Tadoma

Anne Sullivan illustra il metodo Tadoma con Helen Keller, 1929.
In questa variante, il pollice è posizionato sulla gola e l'indice sulle labbra.

Il Tadoma è un metodo di comunicazione utilizzato dalle persone sordocieche.[1] Consiste nel porre le dita sulle labbra, sulle guance e sulla gola di chi parla; per la posizione precisa delle dita esistono diverse varianti. A volte viene indicato come lettura tattile delle labbra, poiché la persona sordocieca sente il movimento delle labbra, così come le vibrazioni delle corde vocali, il gonfiore delle guance e l'aria calda prodotta dai suoni nasali come 'N' e 'M'.[2]

  1. ^ sfsu.edu, http://www.sfsu.edu/~cadbs/Eng005t.html.
  2. ^ lifeprint.com, http://www.lifeprint.com/asl101/topics/tadoma.htm.

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